Un interessante articolo su fiscoOggi pubblica un sondaggio sul mercato delle abitazioni condotto dal 31 Agosto 2020 ed il 20 Settembre 2020 e quindi qualche mese dopo il primo lockdown dovuto alla pandemia da covid-19.
Il sondaggio ha coinvolto 1403 agenzie immobiliari a cui sono state chieste valutazioni sull’andamento del mercato sia in merito alle compravendite di immobili residenziali sia per quanto riguarda il mercato degli affitti con particolare riguardo al secondo trimestre del 2020 (durante il il lockdown).
Nel periodo di riferimento le compravendite hanno continuato a scendere ma la domanda è migliorata. Infatti nel secondo trimestre del 2020 le agenzie che hanno dichiarato di aver venduto almeno un immobile sono passate dal 72% al 69% il valore più basso dagli inizi del 2015.Di contro però è aumentato il numero dei potenziali clienti passando dal 9% al 25% sopratutto proveniente dalle aree urbane del nord est maggiormente colpite dalla pandemia.
Una delle principali conseguenze dell’epidemia è stato l’aumento delle richieste per abitazioni dotate di uno spazio esterno vivibile o indipendente, di taglio più grande rispetto agli anni passati. Inoltre, tra i potenziali acquirenti, è salita la quota di chi è già proprietario di un’abitazione ma vorrebbe cambiare casa.
Per quanto riguarda prezzi e tempi si evidenzia come lo sconto medio praticato sulle richieste del venditore sia stato del 10% mentre i tempi medi di vendita sono stati 7 mesi e mezzo.Per quanto riguarda le prospettive future del mercato a breve, coloro che immaginano uno scenario sfavorevole nel breve termine sono passati dal 40%% al 11%per cento. Nettamente migliori, invece, le aspettative se si considera un orizzonte temporale di due anni.